Il Centro fuori le Mura

Ultima modifica 26 marzo 2024

Il percorso

Piazza Marinoni - Viale Garibaldi -  via Quadrio - Piazzetta Arcari - Via San Giacomo - Piazzetta Quadrio

Sulla destra di Piazza Marinoni si trova la stazione della ditta autotrasporti Perego, combinazione di tardo storicismo architettonico e di Art-Déco. Sul lato opposto della piazza si estendono i giardini pubblici con il monumento ai caduti.
Dietro al monumento ha inizio viale Garibaldi dove sorge il palazzo scolastico, costruito nel 1908 in stile Liberty.
Percorrendo la via Quadrio ci si trova in piazzetta Quadrio sulla quale, a sinistra, si apre uno spazio verde rialzato con al centro la scultura di Mario Negri, Stele delle migranti, dedicata agli emigranti valtellinesi e valchiavennaschi. Sull’area verde si affaccia l’edificio rustico che ospita la Biblioteca civica “Paolo e Paola Maria Arcari”.
Oltrepassato l’arco in pietra di fianco all’ingresso della biblioteca, ci si trova nella piazzetta della Casa Grana poi Pievani-Arcari  con l’annessa chiesetta di San Giacomo, sconsacrata durante la prima guerra mondiale, sede della biblioteca civica fino al 1994. Costeggiando l’edificio lungo la via Arcari, nei mesi estivi, è possibile fare una sosta presso il giardino interno, di vago sapore romantico, dal quale si può ammirare il piccolo campanile romanico.
Percorrendo la via san Giacomo verso l’Adda si giunge nella piazzetta Maurizio Quadrio, dominata da Palazzo Foppoli, elegante edificio cinquecentesco. Tipici del periodo il portale e il cortile interno con corridoio perimetrale su mensole in pietra, oltre al salone a piano terra, detto Sala del camino.
Nel Settecento, divenuto proprietà della Chiesa della Beata Vergine di Tirano, il piano terreno fu adibito ad osteria (rimane la tipica apertura ad L rovesciata sul fronte verso il fiume). Passò in seguito alla famiglia Foppoli, della quale conserva il nome, che lo destinò ad un’istituzione a pro degli emigranti della zona. E’ attualmente di proprietà del Comune di Tirano e sede della civica sala mostre.

Lasciatosi alle spalle Palazzo Foppoli, a destra lungo l’Adda si snoda una pista ciclo-pedonale con percorso vita, lungo la quale, a breve distanza,  si può sostare presso il parchetto degli olmi.


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