Il Castello di Santa Maria
Ultima modifica 26 marzo 2024
Il percorso
Via Torelli - Strada comunale Castello - Via Santa Maria - Porta Milanese - Via Pergola - Piazza Parravicini
Giungendo dalla via Torelli, attraversata la statale, si prende la via Trivigno, si prosegue per la Strada comunale Castello e si giunge al Castello di Santa Maria, conosciuto come Castellaccio, elemento fondamentale del sistema difensivo del borgo, fatto realizzare da Ludovico il Moro insieme alla cinta muraria per difendere la Valtellina dalla possibili incursioni dei Grigioni.
La denominazione di “Santa Maria” fu data perché furono demoliti ed inglobati nella cinta castellana l’antica chiesa omonima e l’annesso ospedale, esistenti almeno dal secolo XII.
La fortificazione di Tirano ebbe importanza più civile che militare, salvo isolati episodi nel secondo decennio del Cinquecento e del Seicento, condizionando in particolare lo sviluppo urbano della città fino ai primi dell’Ottocento.
I ruderi del castello e la torre sono stati recentemente restaurati dal Comune di Tirano con fondi stanziati dalla “Legge Valtellina”.
Tornando indietro per via Santa Maria, si prende la via Porta milanese e si incontra l’omonima porta cittadina che permetteva il passaggio verso Milano.
Proseguendo per la via Pergola si raggiunge la piazza Parravicini, dominata dal vasto seicentesco Palazzo Parravicini, al quale si contrappongono una fontana dalla vasca ottagonale e la chiesetta dell’Addolorata (proprietà privata).