Tassa Occupazione Spazio Aree Pubbliche
Ultima modifica 7 luglio 2022
La tassa occupazione spazi ed aree pubbliche permanente deve essere corrisposta da coloro che occupano spazi ed aree pubbliche o private gravate da servitù di passaggio.
Coloro che intendono effettuare la suddetta occupazione hanno l’obbligo di inoltrare domanda, in carta legale, all’Amministrazione Comunale.
L’occupazione è permanente se il periodo è pari o superiore all’anno e deve essere richiesta entro 30 giorni dalla data di rilascio dell’atto di concessione e, comunque, non oltre il 31 dicembre dell’anno di rilascio della concessione medesima.
L’obbligo della denuncia non sussiste per gli anni successivi a quello di prima applicazione della tassa, se non si verificano variazioni nella occupazione.
La tassa è dovuta per anni solari a ciascuno dei quali corrisponde un’obbligazione tributaria autonoma , in unica soluzione e si applica, sulla base delle misure di tariffa per le varie categorie ed in base alla vigente classificazione delle strade e delle altre arre pubbliche.
La tassa si determina in base alla effettiva occupazione espressa in metri quadrati o in metri lineari con arrotondamento all’unità superiore della cifra contenente decimali. Non si fa comunque luogo alla tassazione delle occupazioni che in relazione alla medesima area di riferimento sono complessivamente inferiori a mezzo metro quadrato o lineare.
La superficie dei passi carrabili si determina moltiplicando la larghezza del passo misurata sulla fronte dell’edificio e del terreno al quale si dà accesso, per l profondità di un metro lineare “convenzionale”.
Il pagamento della tassa deve essere effettuato mediante versamento a mezzo di conto corrente postale (bollettino disponibile presso l’ufficio tributi) entro il 30 gennaio di ogni anno, salvo diverse disposizioni in merito, con arrotondamento all’unità di € per difetto se la frazione è inferiore a 49 centesimi, ovvero per eccesso se superiore a detto importo.
Allegati:
Tariffe
Regolamento