Occupazioni temporanee di spazi ed aree pubbliche
Ultimo aggiornamento: 29 gennaio 2023, 15:01
Sono temporanee le occupazioni inferiori all’anno.
A cosa serve
Le occupazioni di suolo pubblico sono soggette a concessione e, di regola, al pagamento di un canone.
Chiunque intende occupare spazi ed aree pubbliche o private gravate da servitù di pubblico passaggio, deve inoltrare domanda all’Amministrazione Comunale, intesa ad ottenere la concessione
La domanda
Il procedimento amministrativo per la concessione temporanea di spazi pubblici è affidato allo Sportello Unico per le Attività Produttive per le occupazioni destinate a:
- occupazione ordinaria del suolo comunale
- occupazione ordinaria di spazi soprastanti o sottostanti al suolo pubblico
- occupazione con tende e simili
- occupazioni realizzate da venditori, ambulanti, pubblici esercizi e produttori agricoli che vendono il loro prodotto
- occupazioni poste in essere con installazioni di attrazioni, giochi divertimenti dello spettacolo viaggiante
- occupazione con autovetture di uso privato realizzate su aree a ciò destinate dal comune
- occupazioni realizzate per l’esercizio dell’attività edilizia
- occupazioni realizzate in occasioni di manifestazioni politiche, culturali o sportive
Ogni domanda deve contenere:
- le generalità complete del richiedente
- la residenza
- il codice fiscale
- l’ubicazione dettagliata del suolo o spazio che si desidera occupare
- le esatte misure
- la durata dell’occupazione
- le modalità dell’uso
La domanda di concessione deve essere prodotta almeno 20 giorni prima della data di richiesta ed è soggetta a bollo.
La domanda di concessione a firma di partiti politici o associazioni benefiche, è esente da bollo.
Proroga
La domanda di rinnovo deve essere prodotta almeno 20 giorni lavorativi prima della scadenza e deve contenere anche gli estremi della concessione originaria e copia delle ricevute di pagamento della tassa occupazione spazi e aree pubbliche e del canone di concessione, se dovuto.
Tassa
Prima di ritirare la concessione il richiedente è tenuto a pagare il relativo canone (TOSAP)
Il pagamento è effettuato mediante versamento in conto corrente postale intestato al comune
La tassa è commisurata a seconda dell’importanza dell’area sulla quale insiste l’occupazione.
La tassa è dovuta dal titolare dell’atto di autorizzazione ed è commisurata alla superficie occupata, espressa in metro quadrato o metro lineare con arrotondamento all’unita’ superiore della cifra contenente decimali. Non si fa comunque luogo alla tassazione delle occupazioni che in relazione alla medesima area di riferimento sono complessivamente inferiori a mezzo metro quadrato o lineare.
La tassa si applica, in relazione alle ore di occupazione, in base alle misure giornaliere della relativa tariffa.
Per le occupazioni temporanee:
di durata fino a 14 giorni: si applica la tariffa intera
di durata oltre i 14 giorni e fino a meno di un mese: si applica la tariffa ridotta del 50 per cento
di durata uguale o superiore ad un mese o che si verificano con carattere ricorrente: la tariffa ridotta del 50 per cento
Esenzione Tassa
Articolo 31 del regolamento comunale per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche e per l’applicazione della relativa tassa
Sanzioni
Articolo 33 del regolamento comunale per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche e per l’applicazione della relativa tassa
Termini
Per le occupazioni temporanee il termine per la concessione o diniego è stabilito in almeno 5 giorni lavorativi antecedenti la data in cui si richiede l’occupazione
Disciplinare Comunale
Regolamento per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche e per l’applicazione della relativa tassa (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.32 del 05/06/1996)