Itinerari Culturali
Ultima modifica 29 gennaio 2023
Tirano è una cittadina da scoprire. Oltre all’imprescindibile visita al Santuario della Madonna di Tirano , non può mancare una passeggiata in uno dei centri storici più importanti della Valtellina, unico per numero di palazzi storici.
La città si sviluppa attorno a due nuclei principali: il borgo antico sulla riva sinistra dell’Adda, circondato, sul finire del Quattrocento, dalle mura fatte erigere da Ludovico il Moro, e la zona di Madonna di Tirano che, dopo la costruzione del santuario mariano nella prima metà del Cinquecento, diviene importante meta non solo di pellegrinaggio religioso ma anche centro commerciale di rilevanza internazionale, sede dell’importante fiera di San Michele.
Sulle mura, in parte ancora conservate, si sono progressivamente appoggiate le case private. Ancora esistenti le tre porte di accesso al borgo fortificato, Porta Poschiavina, Porta Bormina e Porta Milanese, e il castello di Santa Maria.
Poco rimane della città medievale, distrutta in parte da un incendio del 1400, mentre molti sono i segni del risveglio rinascimentale.
Entro i confini del borgo fortificato sorgono numerose case e palazzi nobiliari appartenenti alle maggiori famiglie (Palazzo Salis , Palazzo D’Oro Lambertenghi, Palazzo Visconti Venosta, Palazzo Merizzi, Palazzo Torelli, ecc.). Fuori dalle mura si trovano Palazzo Foppoli e Casa Grana-Pievani Arcari , costruiti sulla sponda destra del fiume Adda.
Tesori celati ai più rimangono all’interno dei palazzi: androni, corti, portali, scaloni, stüe, saloni, soffitti decorati, ecc.
Il centro di Tirano, a differenza di altri borghi valtellinesi, si distingue anche per la promiscuità tra case patrizie ed edifici rurali, spesso non meno interessanti dei primi.
Di particolare interesse la piazza Parravicini con l’omonimo palazzo seicentesco, studiata con quinte e facciate che disegnano prospettive barocche di particolare suggestione.
Nel primo ventennio del Novecento, momento florido per la cittadina, vengono costruiti alcuni tra gli edifici Liberty più importanti della provincia, a partire da quelli di pubblica utilità (le stazioni ferroviaria e retica, il Palazzo scolastico, la stazione delle autolinee Perego), alle case e ville private di grande bellezza (Casa Merizzi, Casa Chiodi, l’ex Villa Martinelli).